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2011 il femminicidio dilaga

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2011 23:49
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18/05/2011 23:49
 
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Vi voglio raccontare una storia.
Una storia che mi lascia davvero tra il basito e l'incazzato andante.

Mesi fa ,esattamente a gennaio una donna ..
Anzi cominciamo dall'inizio ..
L'estate scorsa una donna decide di separarsi dal marito,come succede sempre più spesso,lui reagisce male all'abbandono e viene denunciato per maltrattamenti.
Riceve un rinvio a giudizio e non se ne sa più nulla.
Passano i mesi,la rabbia dell'ex non si placa e si trasforma in odio,in violenza.Si trasforma in guerra..E come in ogni guerra che si rispetti l'obiettivo è uccidere il nemico.
L'uomo studia un agguato alla ex e la sorprende fuori casa con una corda di tapparella. obiettivo : strangolarla.
Fortuna o caso vuole che la donna ,la nemica, urlando attira l'attenzione di alcuni passanti. Il "rambo" fugge e dopo poco viene fermato e arrestato con l'accusa d'omicidio aggravato.
Missione fallita..
Anche se lei ,la nemica,ha riportato varie lesioni fra cui la perdita di un dente,molti diranno che poteva andarle peggio..
Invece,no! il peggio è arrivato oggi sottoforma di sentenza:
Il giudice ha ritenuto che l'uomo non avesse intenzione di uccidere, così invece che 8 anni di galera l'inesorabile se ne farà solamente 3.



Ecco dopo aver scritto la storia sono sempre meno andante e più incazzata..
Mi chiedo come possa essere possibile affermare che un gesto simile ,di violenza inaudita,ovviamente premeditato, possa non essere giudicato come tentato omicidio.
E m'incazzo ancora di più pensando che ad oggi da gennaio sono state ammazzate 56 donne ,la maggior parte da ex mariti,conviventi o fidanzati.
Purtroppo uscir dalla cultura del :
"tu sei mia"
"O mia o di nessuno"
"non puoi lasciarmi"
è davvero difficile in un regime di pensiero ancora maschilista.

Mi piacerebbe sentire opinioni a riguardo del caso raccontato o meglio di tutti i casi di violenza e omicidio a cui stiamo assistendo da parte di uomini che non accettano la separazione.

Io penso che inanzitutto dovremmo renderci conto che siamo di fronte ad una guerra o meglio chiamarla femminicidio .Di conseguenza, come difenderci ,come fermarla?

vi lascio i link dove troverete le info sulla storia raccontata:
www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=13026
www.cremaonline.it/news_breve_singola.asp?ID=18








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